TOBIA LAMARE

dirty soul surf rock from south east Italy

Sull’estate del 1982 ho scritto una canzone. Perchè in quell’estate ho capito che volevo essere un musicista. L’ho capito premendo i tasti del pianoforte a casa. L’ho capito mentre provavo a scrivere un testo per una canzone che non sarebbe arrivata prima di altri dodici anni. L’ho capito in spiaggia mentre andava “Sono solo canzonette” nel Juke Box. Ho capito il senso di connessione con le persone. L’ho capito mentre guardavo, senza capirne molto, i mondiali di Spagna. Sentivo i sogni delle ragazze più grandi che dicevano -Però Cabrini è più bono!-. Sentivo l’euforia di mio padre che saltava sulla sedia e si sporcava di caffè la camicia. Sentivo l’adrenalina di quanto tutta Santa Caterina di Nardò saltava in piedi a urlare “Gooool”. E’ stata la mia prima festa quella dei Mondiali dell’82. E’ stato il modo più semplice per capire l’importanza della condivisione di un’emozione, di un piacere. E’ stato quel mondiale a regalarmi la visione di come avrei vissuto la mia vita: ballando, suonando, facendo festa con il sorriso in mezzo alla gente. Non ho mai seguito il calcio, però ,se quell’estate Bennato mi face capire da che parte stavo con la musica, Paolo Rossi, insieme a tutta la nazionale, mi ha regalato quella prima scossa di rock n roll. Grazie Paolo goleador. #love and #rocknroll

I wrote a song about the summer of 1982, because in that summer I had understood that I wanted to be a musician. I knew about it when I played with the piano keys at home and when I tried to write a song that arrived only twelve years later. I knew about it when I was on the beach and “Sono solo canzonette”  was played on the juke box. In that summer I discovered the meaning of connecting with people, and I made it while watching the Spain Worldcup. I could feel the teenage dreams when the girls said – Cabrini looks much better!-. I felt the euphoria of my dad jumping on the chair and getting dirty his shirt with some coffee. I could smell the adrenaline of all the people in Santa Caterina di Nardò jumping all together and screaming -Gooool!-. It has been my first party, that one of Mundial 1982. It has been the easiest way to understand the importance of sharing a feeling with other people. It was that Worldcup to give me the vision of my future life: dancing, playing, being in a party smiling and surrounded by people. I have neveer been a soccer guy, but if during that summer Bennato showed me the way for the music, Paolo Rossi, with all the national team, gave me the first shake of rock n roll. Thank you Paolo goleador.

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